6 giugno 2012

Coincidenze





Le parole fanno male
si rapprendono sui lati nascosti dell'occhio
bagnandoti le mani di lacrime false

ci sono parole crudeli come la bellezza
affilate come un ricordo impossibile
lanciate a piombo nello spazio nero delle tempie

ma poi ci sono le volte che le parole si arrendono
che riesci a dire: amore e figlio
senza sanguinare

ci sono quegli intervalli in cui riafferri il fiato
maneggi il tempo senza spezzarlo
e dici no non mi dispiace

di aver parlato con te
Ci sono le volte che forse
si può persino essere felici.


Sergio Pasquandrea

6 commenti:

alessandra ha detto...

Davvero bravo Sergio..ecco essere felici di questi tempi è difficile, ma a volte ci si riesce...buon pomeriggio popolo di Tiffany...

amanda ha detto...

buon pomeriggio Ale, il popolo di tiffany secondo me è disperso :)

oriana ha detto...

bellissimi versi,Sergio.
Davvero le parole possono ferire come stilettate...

Popolo di Tiffany rispondi al richiamo...!!

sergio pasquandrea ha detto...

Grazie, Amanda e tutti.

Alle ha detto...

Sergio sei proprio bravo, parole che colpiscono, emozionano, non lasciano indifferenti. Onorata che la tua poesia arricchisca questo blog.

Marilina ha detto...

Popolana di Tiffany a rapporto!!
Che belle parole (!!), Sergio, grazie!
Proprio ieri sera pensavo che le parole appropriate sono quelle che dico quando ho bevuto un po'.
Salvo poi svegliarmi la mattina dopo pensando "ma che c@@@o ho detto?!?".